Nell'ottobre del 2009 Luigi è partito per Murcia (in Spagna) grazie al progetto Erasmus, e nei dieci mesi seguenti ha portato avanti un percorso di autonomia e indipendenza dalla famiglia rimasta in Italia. Ventidue anni, iscritto a Scienze della formazione, a Bologna Luigi vive infatti con altri tre srudenti (fra cui Tommaso, un altro ragazzo con sindrome di Down) in un appartamento gestito dall'associazione Vai (Verso una vita autonoma e indipendente) dal novembre dello scorso anno.
"Qui convivono ragazzi con disabilità e non spiega Michele, uno degli studenti della casa . Siamo in 4 a dividere l'appartamento, Luigi è uno dei due ragazzi con sindrome di down che abitano qui. Altri due studenti vengono a trovarci tutti i giorni e insieme a Tommaso e Luigi facciamo attività ricreative che portino all'integrazione di questi due ragazzi, troppo spesso discriminati". Il progetto si chiama "Casa Vai" e offre l'opportunità a ragazzi con deficit mentale di integrarsi nella società. "Casa Vai è un progetto pilota continua Michele . Speriamo che la nostra iniziativa serva da esempio per altri".
Il documentario (il trailer è on line su youtube) che racconta questa storia raccoglie le testimonianze di chi l'ha conosciuto da vicino, primo fra tutti il professore universitario Nicola Cuomo, ma anche di chi ha condiviso con lui l'appartamento a Bologna. Il film documentario "Ci provo" sarà proiettato domani alle 19.15 al cinema Nuovo Nosadella in via Ludovico Berti, ma altre proiezioni sono previste a Rastignano, sempre giovedì, a Parma e Forlimpopoli. Il documentario è stato inoltre selezionato anche per One World International Human Rights Documentary Film Festival di Praga (8-17 Marzo 2011), e per Cape Winelands Film Festival di Città del Capo (Sudafrica, 16-26 marzo 2011).
Articolo di Gabriele Sillari tratto dal Redattore Sociale del 27-04-2011
Trailer pubblicato su youtube: