ESSERE DIFFERENTI E' NORMALE, ANCHE NELLO SPORT
Lunedì 21 marzo – in occasione del World Down Syndrome Day – presentazione a Roma del Vademecum “Orientamenti sulla pratica sportiva per gli atleti con sindrome di Down” a cura di Fisdir e CoorDown
In occasione della Giornata Mondiale delle persone con sindrome di Down, si terrà a Roma, presso il Centro Servizi per il Volontariato del Lazio di via Liberiana 17, la conferenza stampa di presentazione, in anteprima nazionale, del Vademecum a cura di FISDIR e CoorDown “Orientamenti sulla pratica sportiva per gli atleti con sindrome di Down”.
Il progetto è frutto della sinergia tra la FISDIR - Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva e Relazionale (Federazione Sportiva Paralimpica riconosciuta dal CIP - Comitato Italiano Paralimpico) e il CoorDown – Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down.
Il Vademecum, avrà il chiaro compito di divulgare il messaggio di una pratica sportiva che non ammette differenze e che, in virtù di questo, deve necessariamente essere destinata anche alle persone con sindrome di Down. Obiettivo del Vademecum è quello di spingere le famiglie a credere sempre più nelle enormi potenzialità dei loro ragazzi e, allo stesso tempo, di consentire agli operatori e ai tecnici di avvicinarsi con la giusta competenza al mondo della disabilità. Lo sport, quando praticato con criterio e qualità, deve rappresentare sempre più un eccellente strumento di integrazione per i bambini, gli adolescenti e gli adulti con sindrome di Down, al pari della scuola e del lavoro.
I contenuti principali del testo vertono sulle indicazioni delle discipline sportive che costituiscono l'offerta della FISDIR attraverso le associazioni e le società dislocate su tutto il territorio italiano, i benefici a livello fisico e psicologico connessi a una pratica sportiva ripetuta nel tempo e seguita passo dopo passo da professionisti del settore, i possibili sbocchi a livello nazionale e internazionale con competizioni dai chiari contenuti agonistici; oltre questi aspetti di carattere prettamente tecnico, il Vademecum prosegue enunciando gli aspetti giuridici legati alla materia e si chiude con i riferimenti che metteranno in contatto l'universo FISDIR con il mondo CoorDown.
La connessione tra queste due entità costituirà l'elemento essenziale per un percorso che, una volta condiviso e accettato, creerà le basi per un incremento dei numeri delle persone con sindrome di Down dedite allo sport (attualmente sono oltre 1400 gli atleti classe 21 – la classe dedicata esclusivamente agli atleti con sindrome di Down - iscritti nelle società FISDIR) e che, per il tramite di questo strumento, riusciranno non solo a vivere emozioni di grande intensità, ma avranno anche una carta in più da giocare nel raggiungimento di quel processo d'integrazione che passa necessariamente per la cura del corpo e dello sviluppo delle qualità motorie.
Clicca qua per visualizzare l'articolo pubblicato dal Coordinamento Down.
NELLA NOSTRA CLASSE C'E' UN ALUNNO CON SINDROME DI DOWN!
Lunedì 21 marzo alle ore 16 presso la Sala Anfiteatro del Villa Aurelia Centro Congressi a Roma, in via Leone XIII n. 459, l'AIPD Nazionale insieme alla società Metroweb S.p.a., che ha finanziato un anno di lavoro dell’Osservatorio Scolastico, presenta due nuovi materiali prodotti dal servizio:
- il film-documentario racconta sei esperienze di buone prassi di integrazione nella scuola primaria
- il quaderno AIPD n. 20 “Nella nostra classe c’è un alunno con sindrome di Down!”, che offre riflessioni per insegnanti e compagni di scuola.
Clicca qua per visualizzare l'articolo pubblicato dall'AIPD nazionale
CI FATE ENTRARE?
DOWN SYNDROME INTERNATIONAL PRESENTA L’EVENTO VIDEO MONDIALE “LET US IN!” IN COLLABORAZIONE CON 45 PAESI (per l’Italia l'AIPD).