Per poter sapere meglio
Il bisogno d’insegnare ed educare attraversa tutti i tempi. Saper utilizzare nella vita ciò che è stato insegnato non è scontato. Molte variabili di carattere personale, familiare, sociale, culturale, economico possono favorire od ostacolare l’utilizzo delle risorse, delle conoscenze, degli apprendimenti.
Capita di trovare alunni scolasticamente molto competenti che non riescono ad affrontare la vita, o anche solo un brutto voto e, al contrario, alunni scolasticamente “insufficienti”, ma con ottime capacità di risoluzione dei problemi che la vita di tutti i giorni pone.
Questo tema appare centrale quando la partenza del viaggio verso la conoscenza e l’autonomia è segnata da una diagnosi che parla d’insufficienza mentale.
La realtà, al di là delle diagnosi, offre esempi di persone competenti e felici, ma anche di persone competenti ed infelici. Parallelamente vi sono persone con pochi strumenti che sono felici, e persone che, con gli stessi strumenti, non lo sono.
Quale ruolo gioca la scuola nel favorire l’evoluzione verso la strada più positiva possibile?
Ed i genitori, come possono essere sostenuti in quello che da tutti i tempi e da ogni persona è ritenuto essere il mestiere più difficile?
La giornata vuole offrire una prima parte di riflessioni e sollecitazioni dal carattere teorico che potranno essere spunto per i lavori del pomeriggio.
Quest’ultimo sarà dedicato al fare, al rendere concreto attraverso spunti, esempi, confronti e formulazioni condivise quanto spesso noto a livello teorico o come esperienza singola. Le riflessioni elaborate nei singoli laboratori verranno condivise nella seconda parte del convegno attraverso una breve pagina di sintesi che ogni gruppo presenterà all’assemblea.
Siamo convinti che nella nostra scuola, accanto a ciò di cui potersi lamentare, ci siano anche esperienze d’eccellenza che vanno riconosciute, condivise e divulgate.
Per apprendere dalla foresta che cresce
senza farsi distrarre dall’albero che cade.
Programma della giornata:
8.45 | Registrazione partecipanti e proiezione filmati |
9.00 | Apertura del convegno e saluti delle autorità moderatrice: Olivia Osio - progettista sociale UILDM Luigi Roffia - Provveditore agli Studi di Bergamo Domenico Belloli - Ass. Politiche Sociali e Salute Provincia di Bergamo Sindromi e Bambini Simonetta Isella Presidente AIPD Bergamo Astrazione e concretezza, il valore dell’esperienza Mirella Genini - genitore AIPD Bergamo e Giulia Cremaschi - APMM Gestione delle situazioni problematiche Marzia Minelli - AIPD Mantova I contenuti e i modi: concetti ed emozioni di bambini e genitori Simona Colpani - AIPD Bergamo |
10.50 | Pausa caffè |
11.10 | Ripresa dei lavori. Presentazione dei laboratori del pomeriggio |
11.30 | Strategie operative per potenziare lo sviluppo nell’area cognitiva. Relazione tra obiettivi individuali e obiettivi della classe con dei brevi accenni al PEI e alla diagnosi funzionale Paola Gherardini - AIPD nazionale sede di Roma |
12.45 | Pausa pranzo |
14.00 | Introduzione ai laboratori di sperimentazione per riflettere sui modi ed i tempi Moderatrice: Antonella Giannellini - Resp.USP Interventi Educativi di Bergamo |
14.15 | Inizio laboratori: La comunicazione tra insegnanti e famiglia nella scuola primaria Beatrice Pontalti - AIPD sede diTrento La comunicazione tra insegnanti e famiglia nella scuola secondaria Paola Gherardini - AIPD Nazionale sede di Roma Passaggio tra ordini di scuola e PEI: la condivisione tra i diversi attori Monica Bolzoni - AGPD Milano Accompagnami ...per poi lasciarmi andare. Laboratorio sulle autonomie personali e sociali Giuliana Fornaro - Vividown ed Elena Bargiacchi - AIPD Bergamo Come favorire l’astrazione attraverso la concretezza Giulia Cremaschi e Simona Colpani APMM - FIM |
16.15 | Condivisione dei contenuti dei laboratori Dibattito |
17.30 | Chiusura |
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Iscrizioni presso la segreteria AIPD Bergamo - via Borgo S. Caterina 1/D - tel./fax 035-222238